Curare e mantenere un bonsai non è soltanto avere una semplice pianta, ma dona un vero benessere psicofisico in ognuno di noi :)
L'arte del Bonsai
La tecnica della coltivazione del bonsai è molto antica e trova la sua origine in Cina circa 2300 anni fa per poi essere perfezionata, in seguito, in Giappone. Il termine bonsai deriva da due ideogrammi il primo (bon) che significa contenitore o vassoio, il secondo (sai) che significa coltivare o educare. In Cina l'arte dei bonsai era solo destinata all'alta società, specialmente nei monasteri e nella nobiltà, ma in seguito con la diffusione in Giappone, coltivare il bonsai divenne alla portata di tutti. I giapponesi trasformarono la coltivazione del bonsai in una filosofia di vita creando, con questa arte, armonia tra uomo e natura attraverso una nuova forma di di meditazione e di pensiero. Successivamente il bonsai viene introdotto anche nel modo occidentale, specialmente in Europa dove venne esposto principalmente in fiere o mostre-mercato, in modo da far ammirare la bellezza e la perfezione degli alberi coltivati in vaso.
Cura e manutenzione del bonsai:
Principali specie da interno: ficus retusa, ficus ginseng, carmona(pianta del thè)
Manutenzione: i bonsai da interno, generalmente amano temperature miti senza sbalzi di temperatura, specialmente nel periodo invernale, quindi è bene posizionarli in una zona ben illuminata della nostra casa ma lontano da fonti di calore come termosifoni o stufe. Le specie da interno durante la primavera e l'estate si possono posizionare anche all'esterno sotto una veranda o un portico ma sempre al riparo dal raggi diretti del sole.
Annaffiatura: I bonsai da interno vanno annaffiati regolarmente senza eccessi d'acqua. Nella stagione fredda limitare le annaffiature, bagnare solo quando il terreno è ben asciutto, in estate aumentare le annaffiature specialmente se i bonsai sono posizionati all'aperto, in giardino o in terrazzo.
Principali specie da esterno: Olmo, ligustro, Juniperus chinensis
Manutenzione: i bonsai da esterno sono molto rustici e resistenti anche alle basse temperature, amano essere posizionati all'aperto o comunque in una luogo dove c'è ricambio d'aria. Durante la stagione calda ripararli dal sole e posizionarli in una zona ombreggiata.
Annaffiatura: I bonsai da esterno vanno annaffiati con le stesse modalità dei bonsai da interno, aumentando le annaffiature durante la stagione estiva, e limitarle nella stagione fredda, evitando i ristagni d'acqua.
Manutenzione: i bonsai da interno, generalmente amano temperature miti senza sbalzi di temperatura, specialmente nel periodo invernale, quindi è bene posizionarli in una zona ben illuminata della nostra casa ma lontano da fonti di calore come termosifoni o stufe. Le specie da interno durante la primavera e l'estate si possono posizionare anche all'esterno sotto una veranda o un portico ma sempre al riparo dal raggi diretti del sole.
Annaffiatura: I bonsai da interno vanno annaffiati regolarmente senza eccessi d'acqua. Nella stagione fredda limitare le annaffiature, bagnare solo quando il terreno è ben asciutto, in estate aumentare le annaffiature specialmente se i bonsai sono posizionati all'aperto, in giardino o in terrazzo.
Principali specie da esterno: Olmo, ligustro, Juniperus chinensis
Manutenzione: i bonsai da esterno sono molto rustici e resistenti anche alle basse temperature, amano essere posizionati all'aperto o comunque in una luogo dove c'è ricambio d'aria. Durante la stagione calda ripararli dal sole e posizionarli in una zona ombreggiata.
Annaffiatura: I bonsai da esterno vanno annaffiati con le stesse modalità dei bonsai da interno, aumentando le annaffiature durante la stagione estiva, e limitarle nella stagione fredda, evitando i ristagni d'acqua.